Nel 1952 Palamidessi intensifica gli studi sul Cristianesimo dei primi Padri della Chiesa in particolare di Panteno, Origene e Clemente d'Alessandria. Nello stesso periodo ritira dal mercato alcune sue precedenti pubblicazioni legate allo yoga, pur riconoscendone il valore delle tecniche, come afferma in una successiva pubblicazione degli anni '60:
non intendo fare una demolizione dei metodi di "risveglio" e rigenerazione animica derivati dall'Ermetismo, dall'Alchimia e dallo Yoga. Assolutamente no! Anche queste vie hanno del buono da utilizzare, purché non siano percorse in assoluto. Di esse si deve prendere ciò che serve ed è coerente con la via del Cristo, anche se già dall'inizio della missione del salvatore questi metodi erano il patrimonio comune di molti santi Padri e asceti della Chiesa nascente.[2]
Tecniche Di Risveglio Iniziatico Pdf 13
Nel 1957 Palamidessi si reca presso i monasteri del Monte Athos ed a Kalambaka, dove studia da vicino la teologia del monachesimo orientale greco-ortodosso e apprende direttamente le tecniche di meditazione degli esicasti, compresa la preghiera del cuore o Cardiognosi, e sui centri psichici o centri di forza.[22]
Durante la permanenza in Brasile, Tommaso Palamidessi visita un terreiro di Rio de Janeiro, dove ha l'occasione di osservare e assistere ai riti indigeni dell'Umbanda. Dalla Cina, apprende tecniche pratiche sull'agopuntura e sull'elettro-agopuntura, acquista apparecchiature di agopuntura a Pechino che confluiranno nello scritto Punti Standardizzati dei meridiani di agopuntura.
Dall'India apprende la teoria e la pratica dell'astrologia siderale, perfeziona alcune tecniche di yoga, frequentando alcune scuole locali, non tralasciando la visita ad alcune chiese cristiane, tra cui quella di San Tommaso a Madras.
Nel 1975 Palamidessi pubblica Tecniche di Risveglio Iniziatico, l'unica opera, oltre ai Quaderni, pubblicata in vita, in cui affronta la meditazione per il risveglio dei centri psichici di forza, o chakras, con il fine di una personale ascesi mistico-iniziatica in chiave cristica. Nello stesso anno Palamidessi compone un'opera musicale intitolata Melodia in Re.
Il programma di ascesi esoterica archeosofica vuole essere organico, e fa appello a tutte le risorse spirituali dell'uomo.Esso include tecniche di sdoppiamento (che devono consentire allo sperimentatore un'esperienza diretta, personale dei mondi ultrafisici), metodi di meditazione sui tre principi animici indicati sopra (tra cui il principale è la meditazione sul cuore tipica dell'esicasmo, definita da Palamidessi cardiognosi o conoscenza intima del cuore), e altri esercizi che intendono facilitare la memoria delle vite precedenti.
Palamidessi ritiene di avere appreso, per mezzo di tali tecniche, di essere stato il teologo cristiano Origene (185-254),[23] le cui posizioni dottrinali, talora audaci e impregnate di un certo esoterismo, furono spesso avversate dalle gerarchie ecclesiastiche; nonché il medico, matematico e astrologo del Cinquecento Girolamo Cardano (1501-1576), anch'egli impegnato nel coniugare scienze occulte e cristianesimo:[23] Cardano redasse, per esempio, un oroscopo di Cristo.
In Tecniche di risveglio iniziatico (1975) Tommaso Palamidessi mette a punto una metodologia ascetica basata sulla conoscenza dell'uomo occulto, e in particolare del sistema dei chakra.Avveniristico per quell'epoca, se si pensa ai tanti trattati sui chakra che fiorirono più tardi nella letteratura New Age, il libro in questione presenta un programma di ascesi completo, dove tecniche di meditazione sui centri sottili e sui nomi divini da un lato, vita interiore rivolta alla trascendenza dall'altro, e infine un uso accorto delle influenze astrali volto a determinare i momenti più opportuni per le pratiche ascetiche, convergono nel fine unico di assicurare la rigenerazione spirituale dell'uomo. 2ff7e9595c
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